Dopo il bando regionale da 1,33 milioni di euro emanato lo scorso anno della Regione Lazio per potenziare ulteriormente gli Istituti Tecnici Superiori del territorio, arriva un altro importante incentivo, che vuole premiare la validità e la qualità degli ITS laziali.
La Regione Lazio ha infatti emanato un nuovo bando di 2,4 milioni di euro per gli Istituti Tecnici Superiori.
«Le risorse sono aggiuntive rispetto a quelle che annualmente stanziamo, un’ulteriore impegno con l’obiettivo di favorire un maggiore legame degli ITS già attivi con il mondo delle imprese e sviluppare progetti sempre più innovativi» così dice in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio.
L’assessore prosegue poi a delineare gli interventi che verranno attuati per valorizzare gli ITS del territorio: «Prevediamo di incentivare l’attrattività dei percorsi, la flessibilità dell’offerta formativa rendendola più attinente alle esigenze delle imprese e potenziare il raccordo e l’allineamento fra i percorsi formativi e le filiere produttive di riferimento, aumentandone, in tal modo, l’attrattività da parte di giovani e adulti.
Non ultimo intendiamo sostenere iniziative di orientamento per far conoscere gli ITS quale scelta strategica sul fronte occupazionale»
Il sistema degli Istituti Tecnici Superiori si è dimostrato assai valido per l’acquisizione di conoscenze e competenze immediatamente spendibili sul mercato del lavoro.
In media, circa il 90% degli studenti trova occupazione a un anno dal diploma, ricoprendo funzioni coerenti col percorso di studi intrapreso.
«Potenziare ulteriormente l’attuale sistema ITS significa agire direttamente a favore dell’occupazione per i giovani nonché promuovere lo sviluppo di imprese e del territorio»
Si prospetta una forte ascesa degli ITS nello scenario formativo: «Vista la strategicità che la Regione Lazio si è data sul tema della formazione e delle competenze professionali, anche in coerenza con il PNRR, promuoveremo una nuova programmazione per gli ITS, prevedendo l’ampliamento dei corsi e l’istituzione di altre mirate fondazioni»