Business analyst cosa fa e come diventarlo nel 2025

Business Analyst chi è

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22 Aprile 2025

Nel 2025, la trasformazione digitale, l’adozione di soluzioni basate sui dati e l’automazione dei processi rendono sempre più centrale la figura del Business Analyst. Ma cosa fa un Business Analyst? Questo professionista ha il compito di analizzare e ottimizzare i processi aziendali, fungendo da ponte tra il mondo del business e quello tecnico, in particolare tra manager e team di sviluppo software o IT.

Vediamo nel dettaglio chi è, cosa fa, quali competenze servono e perché intraprendere una carriera da Business Analyst può rappresentare una scelta vincente.

Chi è un Business Analyst?

Il Business Analyst (BA) è una figura professionale trasversale, presente in diversi settori, che supporta le decisioni aziendali attraverso l’analisi dei dati, dei processi e delle esigenze degli stakeholder. La sua missione è quella di identificare i bisogni di un’organizzazione e proporre soluzioni basate sull’evidenza per migliorare le performance.

Di seguito alcuni esempi pratici per farti comprendere meglio la figura professionale:

  • In un’azienda di e-commerce, il BA può analizzare il percorso utente per ridurre il tasso di abbandono del carrello;
  • In un’azienda sanitaria, può migliorare il flusso dei pazienti riducendo i tempi di attesa attraverso una ridefinizione dei processi.

Obiettivi principali:

  • Aumentare l’efficienza operativa;
  • Ridurre i costi e sprechi;
  • Facilitare il cambiamento organizzativo;
  • Migliorare l’esperienza cliente (Customer Experience).

I principali compiti di un business analyst

Il Business Analyst è coinvolto in tutte le fasi di un progetto aziendale: dall’ideazione alla realizzazione. Le sue mansioni principali spaziano tra analisi, comunicazione e supporto operativo. Vediamole una per una nel dettaglio.

  Raccolta e Analisi dei Requisiti

Il primo compito di un Business Analyst è comprendere esattamente cosa serve all’azienda. Questo significa:

  • Intervistare gli stakeholder: dirigenti, dipendenti, clienti, partner;
  • Organizzare workshop o focus group;
  • Osservare i flussi di lavoro esistenti;
  • Analizzare le esigenze esplicite e latenti.

Obiettivo: definire i requisiti funzionali (cosa deve fare una soluzione) e non funzionali (come deve comportarsi: performance, sicurezza, usabilità…).

Strumenti utili: interviste, questionari, user story, user journey, stakeholder map.

Analisi dei Processi Aziendali

Il BA mappa i processi esistenti per identificare inefficienze e opportunità di miglioramento.

  • AS-IS: rappresentazione di come funziona un processo attualmente;
  • TO-BE: proposta su come dovrebbe essere ottimizzato.

 Analisi gap: confronto tra stato attuale e obiettivo per evidenziare problemi e soluzioni.

 Esempio: nel settore logistico, può scoprire che un collo viene gestito manualmente in 4 passaggi, quando potrebbe essere automatizzato in 2.

Strumenti utili: BPMN, UML, Value Stream Mapping, Miro, Bizagi Modeler.

Valutazione delle Soluzioni

Dopo aver analizzato il problema, il Business Analyst propone e valuta diverse soluzioni:

  • Soluzioni tecnologiche (nuovo software, automazione);
  • Soluzioni organizzative (riorganizzazione team, modifiche ai flussi);
  • Soluzioni ibride.

Per ogni alternativa valuta:

  • Fattibilità tecnica ed economica;
  • Impatti sul personale e sui clienti;
  • Tempistiche di implementazione.

Output: business case, SWOT analysis, ROI stimato, raccomandazione finale.

Facilitazione e Comunicazione tra Business e IT

Il BA fa da ponte tra il team tecnico e il business. Questo implica:

  • Tradurre il linguaggio degli stakeholder in specifiche tecniche;
  • Assicurare che gli sviluppatori capiscano “perché” devono costruire una certa funzione;
  • Garantire che le soluzioni siano allineate con gli obiettivi aziendali.

Esempio: un BA aiuta un team di sviluppo a comprendere le esigenze di un reparto vendite, traducendo le richieste in ticket per Jira.

Strumenti utili: Jira, Confluence, Trello, PowerPoint, mockup, prototipi.

Business Analyst compiti

Supporto al Testing e al Rilascio

Il Business Analyst è coinvolto nella fase di validazione del progetto, per assicurarsi che la soluzione implementata rispetti i requisiti.

Questo implica:

  • Partecipare o coordinare i User Acceptance Test (UAT);
  • Contribuire a test funzionali e non funzionali;
  • Raccogliere feedback dagli utenti finali;

Attività: creazione di scenari di test, validazione dei risultati, supporto al change management.

Documentazione e Reporting

Tutta l’attività del BA si basa su documentazione accurata, che può includere:

  • Specifiche funzionali;
  • Analisi di fattibilità;
  • Manuali operativi;
  • Report e presentazioni per il management.

Questa documentazione è essenziale per garantire la tracciabilità e facilitare aggiornamenti futuri.

Strumenti utili: Word, Excel, Notion, Google Docs, SharePoint, PDF editor.

Monitoraggio e Miglioramento Continuo

Anche dopo il rilascio, il BA continua a monitorare gli effetti delle soluzioni implementate:

  • Raccoglie dati sui KPI;
  • Identifica nuove opportunità di ottimizzazione;
  • Supporta l’evoluzione continua dei processi.

 Esempio: dopo l’introduzione di un nuovo CRM, il BA valuta se le vendite effettivamente migliorano e suggerisce ulteriori ottimizzazioni.

Competenze e Requisiti per diventare Business Analyst

Per svolgere con successo il lavoro di Business Analyst non basta “saper usare Excel”: serve un mix ben bilanciato di competenze trasversali (soft skills), tecniche (hard skills), e una buona dose di formazione mirata e continua.

 Soft Skills: le abilità trasversali del BA

Le soft skills sono ciò che rende un Business Analyst capace di lavorare in modo efficace con persone, processi e problemi complessi. Sono fondamentali quanto (se non più di) quelle tecniche.

Business Analyst cosa fa: Comunicazione efficace

  • Il BA deve saper ascoltare e parlare il linguaggio di tutti: dirigenti, sviluppatori, utenti finali;
  • Comunica in modo chiaro, sia verbalmente che per iscritto (es. specifiche funzionali, email, presentazioni).

Strumenti utili: PowerPoint, Notion, diagrammi, storytelling visuale.

Problem solving

  • Deve saper indagare un problema alla radice (root cause analysis) e non accontentarsi di soluzioni superficiali;
  • Saper gestire situazioni ambigue, trovando soluzioni concrete e fattibili.

Approcci utili: diagramma di Ishikawa, metodo dei 5 perché, design thinking.

Pensiero critico

  • Analizza informazioni, valuta fonti e dati, evita pregiudizi o assunzioni affrettate.
  • È capace di identificare alternative, compararle e giustificare le scelte.

Utilità: fondamentale nelle fasi di valutazione delle soluzioni e analisi dei rischi.

Leadership collaborativa

  • Non è un manager nel senso classico, ma spesso guida team eterogenei, facilita riunioni e prende decisioni condivise;
  • Deve saper creare allineamento tra reparti con interessi diversi.

Tecniche utili: facilitazione di workshop, gestione conflitti, leadership orizzontale.

 Business Analyst cosa fa: Adattabilità

  • Il BA lavora in contesti agili, in continua evoluzione;
  • Deve essere pronto a rivedere priorità, gestire urgenze e imparare rapidamente nuove tecnologie o metodologie.

Hard Skills: le competenze tecniche del Business Analyst

Sebbene non debba essere un programmatore, il BA deve avere una solida alfabetizzazione tecnica. Deve poter dialogare con il team IT, analizzare dati e modellare processi in modo professionale.

Analisi dei dati

  • Il BA deve essere in grado di estrarre, leggere e interpretare dati aziendali;
  • Può lavorare con KPI, cruscotti, report periodici.

Strumenti tipici:

  • Microsoft Excel (pivot, formule avanzate);
  • SQL (interrogazioni basi dati);
  • Power BI, Tableau, Google Data Studio (visualizzazione).

Modellazione dei processi

  • Rappresenta visivamente processi, flussi di lavoro, diagrammi di interazione;
  • Serve per confrontare situazioni AS-IS e TO-BE e condividere visioni comuni.

Standard e strumenti:

  • BPMN (Business Process Model and Notation);
  • UML (Use Case Diagram, Activity Diagram);
  • Miro, Lucidchart, Bizagi Modeler.

Business Analyst cosa fa: Conoscenza degli strumenti digitali

Un Business Analyst lavora quotidianamente con tool digitali per gestione, collaborazione e documentazione:

  • Jira, Trello (project/task management);
  • Confluence, Notion (documentazione);
  • Figma, Balsamiq (mockup/prototipi);
  • Word, Excel, PowerPoint (reportistica).

Conoscenza di base di architetture software

  • Il BA deve conoscere a grandi linee come funziona un sistema informativo, cosa sono API, database, cloud.
  • Questo non significa saper programmare, ma saper dialogare con chi lo fa, comprendere i vincoli tecnici e proporre soluzioni realistiche.

Certificazioni riconosciute per Business Analyst

Anche se non obbligatorie, le certificazioni aumentano la credibilità del profilo e sono spesso richieste in contesti corporate o internazionali.

Di seguito ne riporto solamente alcune.

Certificazioni Business Analyst

Come diventare Business Analyst

Per intraprendere la carriera di Business Analyst è consigliabile seguire un percorso di studi che offra solide basi in economia, gestione dei processi, analisi dei dati e sistemi organizzativi. Tuttavia, davanti a te hai diverse opportunità. Approfondiamole insieme…

Il percorso Universitario

La prima possibilità che hai, è quella di intraprendere un classico percorso universitario di primo livello e successivamente uno di secondo.

Tra i percorsi che puoi scegliere ci sono:

  • Economia e Management: Ottimo per comprendere strategia aziendale, contabilità, organizzazione d’impresa e strumenti economico-finanziari;
  • Ingegneria Gestionale: Ideale per sviluppare una mentalità sistemica e analitica, utile per affrontare problemi complessi in modo strutturato;
  • Informatica o Statistica: Perfetti per chi vuole potenziare le competenze tecniche, lavorare con database, linguaggi di query e strumenti di analisi dati;
  • Scienze Politiche con indirizzo economico: Rappresenta un ottimo punto di partenza se accompagnata da conoscenze in economia, politiche pubbliche, gestione amministrativa e analisi quantitativa. Questo percorso è particolarmente utile per lavorare in ambiti pubblici, internazionali o regolamentati, dove l’analisi delle policy e la valutazione dei processi istituzionali sono centrali.

I Percorsi ITS (Istituti Tecnici Superiori)

Gli ITS rappresentano un’eccellente alternativa pratica e professionalizzante post-diploma.

Se vuoi intraprendere una carriera come business analyst può essere utile frequentare percorsi ITS incentrati su:

Corsi di aggiornamento o approfondimenti online

Per chi desidera intraprendere una carriera nel campo della Business Analysis, della Digital Transformation o della Data Analytics, è fondamentale acquisire competenze specialistiche aggiornate e certificate. Esistono numerose opportunità di formazione online che ti permettono di aggiornati pur continuando a lavorare. Tra le diverse opzioni ci sono:

  • Corsi online: Infatti, diverse piattaforme offrono corsi specifici tenuti da esperti del settore, spesso provenienti da università prestigiose e aziende di rilievo internazionale. Questi corsi spaziano da concetti base fino a competenze tecniche avanzate e metodologie consolidate nel settore;
  • Master in Business Analysis, Digital Transformation, Data Analytics: programmi strutturati e approfonditi offerti da università e istituti di formazione superiore che permettono di ottenere un titolo riconosciuto a livello internazionale. Questi master includono generalmente attività pratiche, progetti reali, stage aziendali e opportunità di networking con professionisti del settore;
  • Bootcamp intensivi: percorsi brevi e altamente focalizzati, spesso della durata di poche settimane, progettati per fornire competenze specifiche e immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Questi bootcamp sono particolarmente utili per chi desidera entrare rapidamente nel settore o aggiornare velocemente le proprie competenze.

Business analyst cosa fa: Esperienza sul campo

L’acquisizione di esperienza sul campo è un tassello essenziale per diventare un Business Analyst di successo. Molti professionisti iniziano il loro percorso da posizioni entry-level o ruoli di supporto che permettono di maturare competenze fondamentali e acquisire una solida conoscenza delle dinamiche aziendali, tra cui:

  • Assistente di progetto: un ruolo ideale per comprendere le fasi di sviluppo di un progetto, imparare a gestire la documentazione tecnica, supportare nella pianificazione e nel monitoraggio delle attività e acquisire competenze di gestione operativa;
  • Junior Data Analyst: permette di entrare nel cuore della gestione e analisi dei dati, imparando a utilizzare strumenti software, tecniche statistiche e metodologie di data visualization. È un ruolo chiave per costruire competenze tecniche approfondite e diventare un professionista della data analytics;
  • Consulente funzionale: offre l’opportunità di interfacciarsi direttamente con clienti e stakeholders per raccogliere requisiti, definire obiettivi strategici e facilitare la comunicazione tra reparti tecnici e manageriali. Questo ruolo sviluppa competenze di analisi, comunicazione e problem-solving;
  • PMO (Project Management Officer): ruolo centrale nella supervisione e nel coordinamento delle attività progettuali. Permette di sviluppare capacità di gestione del tempo, delle risorse e del budget, nonché competenze in pianificazione strategica e monitoraggio delle performance di progetto.

Acquisire formazione specializzata e maturare esperienze concrete rappresentano due passi decisivi per costruire una carriera solida e di successo nel campo della Business Analysis e dei settori correlati.

Opportunità di carriera e stipendi del Business Analyst

Il ruolo del Business Analyst è uno dei più versatili e richiesti nel mercato del lavoro, con opportunità professionali in crescita costante sia nel settore privato che in quello pubblico. A seconda dell’esperienza, del settore e delle competenze acquisite, il BA può costruire un percorso altamente dinamico e ben remunerato.

Settori in cui può lavorare un Business Analyst

Il Business Analyst non è legato a un solo ambito: la sua figura è richiesta ovunque ci siano processi da analizzare, dati da interpretare e decisioni da supportare. I principali settori includono:

  • IT e Digital Transformation: Analisi di sistemi informativi, raccolta requisiti per sviluppo software, integrazione tra business e tecnologia;
  • Banche, Finanza e Assicurazioni: Ottimizzazione dei processi interni, gestione dei rischi, compliance, CRM e miglioramento dei servizi digitali al cliente;
  • Sanità e Farmaceutico: Analisi di processi, digitalizzazione delle cartelle sanitarie, gestione dati pazienti;
  • Logistica e Trasporti: Ottimizzazione delle filiere, digitalizzazione dei flussi logistici, tracciabilità delle merci;
  • Pubblica Amministrazione e Utilities: Razionalizzazione dei processi pubblici, trasparenza, digitalizzazione dei servizi, open data;
  • Retail, e-Commerce e Marketing: Customer journey analysis, ottimizzazione dell’esperienza utente, data-driven decision making.

Il percorso di crescita professionale

Il ruolo del BA è spesso un punto di partenza per una carriera manageriale o specialistica. Ecco una possibile progressione:

Percorso Carriera Business Analyst

Stipendi medi del Business Analyst in Italia (2025)

Gli stipendi variano in base a esperienza, città, settore e dimensione aziendale. In generale, ecco una panoramica aggiornata:

Stipendi 2025 Business Analyst

Differenze tra Business Analyst, Data Analyst e Project Manager

Questi tre ruoli lavorano spesso insieme ma hanno obiettivi diversi:

Confronto_Ruoli_Business_Analyst

Conclusione

Il Business Analyst non è solo un interprete tra business e IT: è un catalizzatore del cambiamento, capace di guidare decisioni strategiche e implementare miglioramenti concreti. In un mondo guidato dai dati, chi sa leggere i numeri, comprendere i processi e comunicare efficacemente ha una marcia in più.

Se stai cercando una carriera dinamica, interdisciplinare e ben remunerata, il percorso da Business Analyst potrebbe fare al caso tuo.

FAQ – Domande Frequenti

❓ Cosa fa un Business Analyst in azienda?

Analizza processi, raccoglie requisiti, propone soluzioni e fa da tramite tra stakeholder e team tecnici.

❓ È necessaria una laurea per fare il Business Analyst?

Non è obbligatoria, ma in alcuni contesti può essere consigliata. L’importante è sviluppare competenze analitiche e relazionali.

❓ Serve saper programmare per fare il BA?

No, ma conoscere SQL o Python può aiutare molto nell’analisi dei dati.

❓ Che differenza c’è tra un BA e un Data Analyst?

Il BA si concentra su processi e requisiti, il Data Analyst lavora soprattutto su dataset e statistiche.

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Guglielmo Ferrara

Sono un giovane laureato in Economia con la passione per il posizionamento SEO e l'innovazione. Lavoro nel campo della formazione professionale, un settore importante per dare opportunità di inserimento lavorativo a tanti ragazzi. In ITS mi occupo di posizionamento SEO e gestione di percorsi formativi.

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