Il 20 ottobre 2019 si è conclusa, presso la Fiera di Roma, la settima edizione della “Maker Faire Rome – The European Edition”, l’evento europeo dedicato all’innovazione tecnologica ed organizzato da Camera di Commercio di Roma attraverso la sua Azienda speciale Innova Camera.
Le stime ci restituiscono un grande successo di pubblico, con oltre 100 mila presenze totali nei tre giorni della manifestazione, segno che l’innovazione coinvolge ed appassiona molte persone, esperti del settore ma anche semplici curiosi.
Uno spazio speciale è stato dedicato alle scuole e ai giovani maker, che con le loro idee hanno proposto soluzioni innovative, capaci di semplificare molti aspetti della vita quotidiana e del mondo aziendale, mediante l’impiego delle tecnologie 4.0.
Non potevano mancare gli studenti dell’ITS, che con orgoglio ed entusiasmo hanno presentato in fiera il frutto del lavoro di mesi: Dr Bacco.
I ragazzi del Corso di Marketing ed Internazionalizzazione delle Imprese e del Corso di Logistica 4.0 si sono occupati della realizzazione del design tecnologico del prototipo, mentre gli alunni del Corso di Agroalimentare sono stati coinvolti per l’elaborazione del database dei vini, destinato ad essere implementato man mano.
Non è un caso che il prototipo sia esposto al Maker Faire 2019: infatti, per le sue caratteristiche e il suo potenziale Dr Bacco è stato premiato e selezionato, tra 70 Fondazioni ITS d’Italia, a presentare la Regione Lazio alla Fiera di Roma.
Per scoprire di più sul progetto Dr Bacco, ascolta le testimonianze degli studenti:
Dr Bacco è un Vocal Assistance, un assistente virtuale, l’Alexa del vino, come lo soprannominano i ragazzi.
Il progetto nasce quale esercizio didattico, un incontro tra studenti e aziende che si occupano di IOT (Internet of things) e AI (Artificial Intelligence): CommonGrounds e Tecnosoluzioni. Attraverso il metodo del Desgin Thinking i ragazzi hanno elaborato un prototipo partendo dalla fase di ascolto dei bisogni e delle criticità che emergevano dal mercato del vino.
Ma come è nata l’idea? Ce lo racconta Laura Castellani, la coordinatrice didattica della Fondazione ITS Servizi alle Imprese: «Ci siamo accorti che in Italia tendiamo a dare per scontato la cultura del vino, quando abbiniamo il vino ad un contesto. Pensiamo ai turisti stranieri che si innamorano del vino italiano, lo acquistano e lo riportano nel loro paese d’origine. Ma poi perdono la capacità di aprirlo nel momento in cui il vino può dare il meglio di sé. Nasce così Dr Bacco, che integrandosi con i sistemi domotici, si inserisce nella vita di chi ama organizzare nei dettagli i momenti di convivialità abbinando ad ogni momento e contesto il giusto vino e il menù».
Dr Bacco, un vero e proprio sommelier 4.0, sfrutta le conoscenze e le informazioni legate al vino e alle cantine per guidare ed esaltare la nostra esperienza di scelta e consumo del vino: stimolando tutti i sensi che accompagnano la degustazione, mediante collegamento domotico, Dr Bacco non ci consiglia solamente il vino più adatto per un’occasione, ma arricchisce e rende completa l’atmosfera con una musica di sottofondo, la regolazione della temperatura e della luce…
Da leggere: Dr Bacco. Creatività e Innovazione in una bottiglia
Insomma, grande soddisfazione da parte degli studenti, che hanno imparato divertendosi e tornano, dopo questo project work, con una consapevolezza in più: affiancati da professionisti, hanno sviluppato nuove competenze e individuato le attitudini personali, a volte sconosciute, ma hanno anche scoperto l’importanza del lavoro di squadra: «È stata un’esperienza positiva – racconta uno studente del Corso di Logistica – perché ho imparato a lavorare in gruppo e quindi ad ascoltare l’opinione degli altri».
Prosit, ragazzi!
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