Google Analytics come funziona: guida pratica per capire come usarlo al meglio

Google Analytics come funziona

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17 Giugno 2025

Se hai un sito web, un blog, un e-commerce o una piattaforma digitale, comprendere chi lo visita, da dove proviene il traffico e quali azioni compiono gli utenti è fondamentale per migliorare le performance e raggiungere i tuoi obiettivi. Google Analytics 4 (GA4) è lo strumento ideale per fare proprio questo: analizzare dati, interpretare comportamenti e ottimizzare le strategie digitali. Quindi, Google analytics come funziona?

Nel proseguo di questo articolo vedremo in modo dettagliato le funzionalità di questo strumento e come integrarlo con altri strumenti per renderlo ancora più performante. Iniziamo…

Cos’è Google Analytics e a cosa serve

Partiamo dalle basi. Google Analytics è uno strumento gratuito fornito da Google che raccoglie e analizza i dati sul traffico del tuo sito web. Ma non si limita solo a contare le visite: ti permette di sapere chi entra sul tuo sito, come ci arriva, che percorso segue, quanto tempo resta e, cosa ancora più importante, cosa fa prima di uscire.

Insomma, è come se avessi una telecamera invisibile puntata sulle interazioni degli utenti, con la differenza che tutto avviene nel rispetto della privacy e senza identificare le persone. Lo scopo è semplice: capire il comportamento dei visitatori per migliorare il tuo sito e raggiungere i tuoi obiettivi – che siano vendite, contatti, iscrizioni o visualizzazioni.

Google Analytics 4: in cosa si differenzia rispetto alla precedente versione?

Google Analytics 4 (GA4) è la nuova generazione della piattaforma di analisi dei dati sviluppata da Google. A partire dal 1° luglio 2023, GA4 ha sostituito in via definitiva la precedente versione, Universal Analytics (UA). Questo cambiamento rappresenta una vera e propria rivoluzione nel modo in cui vengono raccolti, elaborati e interpretati i dati relativi ai comportamenti degli utenti su siti web e app.

La differenza fondamentale tra GA4 e Universal Analytics sta nel modello di raccolta dei dati: mentre UA era basato sulle “sessioni” e sulle “visualizzazioni di pagina”, GA4 utilizza un modello basato sugli eventi. Ogni interazione dell’utente è considerata un evento, che può essere standard (come una visualizzazione di pagina) o personalizzato (come un clic su un pulsante specifico).

Le principali differenze rispetto a Universal Analytics sono:

  • Event-driven model: GA4 traccia tutto attraverso eventi. Ogni interazione è un evento (es. page_view, scroll, click, video_start, form_submit, ecc.). Questo consente una maggiore granularità e flessibilità nell’analisi.
  • Cross-platform tracking: con GA4 puoi tracciare utenti su più dispositivi (mobile, desktop, app) in un’unica proprietà. Questo consente di ricostruire il percorso dell’utente anche quando passa da un’app a un sito web.
  • Analisi predittiva: GA4 include funzionalità basate sull’intelligenza artificiale per offrire metriche predittive come la probabilità di abbandono o la probabilità di conversione. Questo permette di anticipare comportamenti e ottimizzare campagne di marketing.
  • Maggiore rispetto della privacy: progettato per essere più conforme alle normative sulla privacy (come GDPR e CCPA), GA4 riduce la dipendenza dai cookie e offre strumenti avanzati per l’anonimizzazione e la gestione del consenso.
  • Interfaccia unificata per Web + App: a differenza di UA, che trattava Web e App come entità separate, GA4 permette di gestire entrambe le fonti dati in un’unica vista. Questo facilita l’analisi cross-device e cross-platform.
  • Nuovo approccio alle metriche: metriche tradizionali come “frequenza di rimbalzo” sono state sostituite da indicatori più moderni come l’engagement rate, che tiene conto di sessioni attive e significative.
  • Report e dashboard personalizzabili: GA4 permette una maggiore personalizzazione nella creazione di report. L’interfaccia utente è più flessibile, e è possibile costruire viste su misura in base agli obiettivi di business.

Google Analytics come funziona tecnicamente?

GA4 utilizza un codice di tracciamento JavaScript, denominato gtag.js, che deve essere inserito in ogni pagina del tuo sito web o gestito attraverso Google Tag Manager. Questo codice permette di raccogliere automaticamente i dati sulle interazioni dell’utente con il sito.

Quando un utente visita una pagina del sito:

  1. Il codice di tracciamento viene eseguito dal browser.
  2. Rileva l’interazione dell’utente (es. caricamento della pagina, clic, scroll, ecc.).
  3. Invia queste informazioni in tempo reale ai server di Google Analytics.
  4. I dati vengono elaborati e strutturati nella dashboard GA4, accessibile via interfaccia web.

A differenza delle versioni precedenti, il tracciamento non si basa più su una semplice sequenza di visualizzazioni di pagina, ma su un modello completamente orientato agli eventi, il che consente una maggiore personalizzazione e precisione analitica.

I dati raccolti includono:

  • Numero di utenti e sessioni
  • Durata media delle sessioni
  • Pagine visualizzate e tempo speso su ciascuna
  • Provenienza del traffico (organico, diretto, referral, social, paid, ecc.)
  • Tipo di dispositivo (mobile, desktop, tablet)
  • Eventi specifici come clic, scroll, interazioni con video o moduli
  • Parametri aggiuntivi (es. URL, categoria del contenuto, valore economico dell’azione)

Queste informazioni sono presentate in forma grafica e tabellare attraverso:

  • Report preconfigurati: panoramica del traffico, pubblico, acquisizione, comportamento e conversioni.
  • Report personalizzati: puoi costruire tabelle e grafici su misura per analizzare ciò che ti interessa di più.
  • Esportazione dei dati: puoi scaricare report in formato PDF, CSV o collegare GA4 a Looker Studio per creare dashboard interattive.

Google Analytics come funziona: le principali funzionalità spiegate in dettaglio

Google Analytics 4 offre una vasta gamma di funzionalità per analizzare in profondità le performance del tuo sito o della tua app. Di seguito trovi una panoramica delle funzioni più utili…

Analisi del pubblico (Audience)

Questa sezione ti consente di conoscere meglio il profilo dei tuoi visitatori, in forma aggregata e anonima. I dati disponibili includono:

  • Posizione geografica
  • Lingua del browser
  • Età e genere (quando disponibili)
  • Tipologia di dispositivo (desktop, mobile, tablet)
  • Sistema operativo e browser utilizzato

Queste informazioni sono utilissime per adattare contenuti, UX e strategie di marketing al pubblico realmente coinvolto.

Analisi del traffico (acquisition)

GA4 permette di capire da dove arrivano gli utenti e quali canali portano traffico:

  • Motori di ricerca (organic search)
  • Traffico diretto
  • Referral (link da altri siti)
  • Social media
  • Campagne email e paid (Google Ads, Meta Ads, ecc.)

In questo modo permette di analizzare le performance di ciascun canale per capire dove concentrare gli investimenti e migliorare le conversioni.

Google Analytics come funziona - Acquisizione traffico

Analisi del comportamento degli utenti sul sito (Engagement)

Una volta che l’utente è entrato nel sito, GA4 traccia:

  • Le pagine più visualizzate
  • Le sequenze di navigazione
  • Le pagine di ingresso e uscita
  • Il tempo medio di permanenza
  • Il numero medio di pagine viste per sessione
  • La metrica “sessione coinvolta” (engaged session), che ha sostituito la “frequenza di rimbalzo”

Questa sezione è essenziale per valutare se i tuoi contenuti sono efficaci, interessanti e ben distribuiti.

Conversioni e obiettivi

GA4 consente di definire diversi eventi come obiettivi. Infatti, puoi impostare come conversioni:

  • L’invio di un modulo di contatto;
  • L’acquisto di un prodotto;
  • La visualizzazione di una pagina di ringraziamento;
  • L’iscrizione a una newsletter.

Di conseguenza, ogni volta che un utente completa uno di questi eventi, GA4 lo registra come una conversione. I dati di conversione possono essere segmentati per sorgente, dispositivo, campagna, e altri parametri.

Suggerimento: Imposta conversioni multiple per analizzare il percorso dell’utente lungo tutto il funnel.

Report in tempo reale

La sezione Real-time mostra in diretta:

  • Numero di utenti attivi sul sito/app
  • Pagine visualizzate in tempo reale
  • Origine geografica degli utenti
  • Eventi e conversioni appena avvenuti

Questa funzione è particolarmente utile durante:

  • Lancio di campagne pubblicitarie
  • Promozioni a tempo
  • Verifica immediata del tracciamento dopo aggiornamenti tecnici

 Suggerimento: Utilizza la vista real-time per testare il corretto funzionamento di eventi e conversioni subito dopo l’implementazione.

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Come attivare Google Analytics passo passo

Attivare Google Analytics 4 è un’operazione semplice ma che richiede attenzione ai passaggi. Ecco una guida pratica per configurarlo nel modo corretto, anche se non sei uno sviluppatore.

1. Creazione della proprietà in Google Analytics 4

  • Vai su analytics.google.com e accedi con il tuo account Google.
  • Clicca su “Amministrazione” (in basso a sinistra).
  • Nella colonna “Account”, scegli o crea un account Analytics.
  • Nella colonna “Proprietà”, clicca su “Crea proprietà”.
  • Inserisci:
    • Nome del sito o progetto
    • Fuso orario e valuta
  • Clicca su “Avanti” e completa i dettagli del business.
  • Seleziona “Web” oppure “App” o “Web + App” a seconda della tua piattaforma.

2. Installazione del codice di tracciamento

Dopo la creazione della proprietà, ti verrà fornito un ID di misurazione (formato G-XXXXXXXXXX).

Metodo 1 – Inserimento manuale nel sito:

  1. Copia lo script di tracciamento gtag.js fornito da Google.
  2. Incollalo all’interno del tag <head> di tutte le pagine del tuo sito.

Metodo 2 – Utilizzo di Google Tag Manager :

  1. Accedi a tagmanager.google.com.
  2. Crea un contenitore per il tuo sito.
  3. Inserisci lo snippet GTM nel codice del sito.
  4. Aggiungi un nuovo tag → “Configurazione GA4” → inserisci l’ID di misurazione.
  5. Imposta il trigger su “Tutte le pagine” e pubblica.

Se utilizzi WordPress, puoi evitare modifiche manuali al codice installando uno dei seguenti plugin:

  • GA Google Analytics: Plugin leggero per inserire l’ID di misurazione direttamente nelle pagine.
  • Site Kit by Google: Plugin ufficiale che collega Analytics, Search Console, Tag Manager e altro in pochi clic.

3. Verifica della corretta installazione

Dopo aver configurato il tracciamento:

  1. Vai su Google Analytics > sezione “Report in tempo reale”.
  2. Visita il tuo sito in una scheda anonima del browser.
  3. Se il tracciamento è attivo, vedrai almeno 1 utente attivo.

Nota: Possono volerci alcune ore o fino a 24 ore per vedere dati aggregati nei report standard.

Suggerimento: Usa l’estensione “Tag Assistant” di Google Chrome per verificare che il tag GA4 sia installato correttamente.

Google Analytics come funziona: le principali integrazioni

Oltre al tracciamento delle visite, GA4 può diventare ancora più potente grazie all’integrazione con altri strumenti Google. Nei paragrafi seguenti vedremo come connettere GA4 con Search Console, Google Ads, Looker Studio e Firebase. Queste connessioni ti permetteranno di incrociare dati pubblicitari, organici e comportamentali, migliorando la precisione delle analisi e l’efficacia delle strategie di marketing.

Integrazione con Google Search Console

Google Search Console ti fornisce dati fondamentali sulle prestazioni SEO del tuo sito, come le query più cliccate su Google, il numero di impressioni e la posizione media nei risultati di ricerca. Collegandola a GA4 potrai incrociare i dati organici con il comportamento on-site degli utenti, ottenendo una visione completa dalla ricerca alla conversione.

Come collegarla a GA4:

  1. Vai su Google Search Console e accedi con il tuo account Google.
  2. Verifica il dominio del tuo sito, se non lo hai già fatto.
  3. Accedi a GA4 e vai su: Amministrazione > Proprietà > Collegamenti a Search Console.
  4. Clicca su Collega e seleziona il sito web verificato.
  5. Conferma e salva.

I dati saranno visibili dopo alcuni giorni nella sezione: Acquisizione > Search Console.

🔍 Suggerimento: Monitora quali parole chiave generano traffico qualificato e confronta il CTR con le metriche di coinvolgimento e conversione.

Leggi anche: Google Search Console cos’è e qual è la sua funzione?

Integrazione Google Analytics e Google Ads

Integrazione con Google ADS

Collegare Google Ads a GA4 permette di analizzare l’efficacia delle campagne pubblicitarie in modo molto più dettagliato.

Infatti, potrai:

  • Importare gli eventi di conversione da GA4 in Google Ads
  • Valutare quali campagne, gruppi di annunci o keyword generano le azioni più utili sul sito
  • Creare elenchi di pubblico da usare per il remarketing
  • Ottimizzare il budget pubblicitario in base ai comportamenti reali degli utenti

Come collegarlo a GA4:

  1. Accedi a GA4 e vai su: Amministrazione > Proprietà > Collegamenti a Google Ads
  2. Clicca su Collega
  3. Seleziona l’account Google Ads che vuoi associare e autorizza il collegamento
  4. Spunta le opzioni per:
    • Importare eventi di conversione
    • Attivare l’importazione degli elenchi di pubblico
  5. Salva le modifiche

Suggerimento: Dopo la connessione, potrai usare gli eventi di GA4 come segnali di conversione in Google Ads e creare campagne mirate più efficaci, basate su dati reali di comportamento dell’utente.

Integrazione con Google Loocker Studio (ex Data Studio)

Google Looker Studio (precedentemente chiamato Data Studio) è uno strumento gratuito di Google che consente di creare dashboard e report personalizzati in modo visuale. Collegandolo a GA4 potrai:

  • Costruire report interattivi per analizzare i dati con grafici, tabelle e filtri
  • Presentare i dati in modo chiaro a stakeholder, clienti o team interni
  • Unire dati da diverse fonti (es. GA4 + Google Ads + Search Console)
  • Automatizzare i report evitando l’estrazione manuale

Come creare un report personalizzato:

  1. Vai su Google Looker Studio.
  2. Clicca su Crea > Report vuoto.
  3. Aggiungi una nuova origine dati scegliendo “Google Analytics”.
  4. Seleziona la tua proprietà GA4.
  5. Personalizza il report con:
    • Grafici a barre, a torta, a serie temporale
    • Tabelle dinamiche
    • Filtri e segmenti per sorgente, dispositivo, località, ecc.

Suggerimento: Puoi creare dashboard su misura per team marketing, clienti o direzione aziendale. I report sono condivisibili tramite link o scaricabili in PDF.

Integrazione con Firebase Console

Firebase è la piattaforma di Google dedicata allo sviluppo e alla gestione di app mobili per Android e iOS. Collegandolo a GA4, potrai ottenere una vista unificata e dettagliata delle interazioni utente su più piattaforme (app + web), sfruttando eventi in tempo reale, funzioni predittive e analisi comportamentale.

L’integrazione consente di:

  • Tracciare automaticamente eventi in-app (es. prima apertura, acquisti, accessi)
  • Creare funnel e analizzare il comportamento utente
  • Usare dati per A/B test, notifiche push e campagne in-app
  • Ottimizzare le performance della tua app su base dati

Come configurarlo con GA4:

  1. Vai su Firebase Console e crea un nuovo progetto
  2. Aggiungi la tua app mobile (Android o iOS)
  3. Scarica il file di configurazione:
    • google-services.json per Android
    • GoogleService-Info.plist per iOS
  4. Integra il Firebase SDK nella tua app seguendo la guida ufficiale
  5. Durante la configurazione, abilita l’integrazione con Google Analytics
  6. Scegli una proprietà GA4 esistente o creane una nuova per collegarla all’app

Suggerimento: Dopo l’integrazione, potrai visualizzare gli eventi e i dati in tempo reale direttamente su GA4, sfruttando la sezione dedicata alle app. L’integrazione è essenziale per chi sviluppa app e vuole analizzare retention, funnel di acquisto e coinvolgimento utente.

Conclusioni

Google Analytics 4 rappresenta un cambiamento radicale rispetto alla versione precedente, offrendo un approccio più moderno, flessibile e integrabile alla web analytics. Grazie al modello basato su eventi, alla possibilità di tracciare in modo unificato app e siti, e alle funzionalità predittive, GA4 consente di comprendere in profondità il comportamento degli utenti e di orientare le decisioni aziendali sulla base di dati concreti.

In questa guida abbiamo visto non solo come configurare GA4 passo dopo passo, ma anche come potenziarne l’efficacia integrandolo con strumenti chiave come Google Tag Manager, Search Console, Google Ads, Looker Studio e Firebase. Queste connessioni ti permettono di costruire una strategia di analisi e marketing davvero completa e orientata ai risultati.

Il consiglio finale è semplice: non limitarti a installare GA4 e dimenticarlo. Usalo, esploralo, crea report personalizzati, sperimenta con i tracciamenti avanzati e sfrutta i suoi dati per ottimizzare contenuti, campagne e conversioni. I dati sono uno dei beni più preziosi del tuo progetto digitale — impara a leggerli, interpretarli e usarli in modo strategico.

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Daniele Senigagliesi

Sono un diplomato ITS per il Marketing e l'Internazionalizzazione delle Imprese, appassionato di calcio e del mondo web. Mi occupo di realizzazione e gestione di siti web e di digital marketing. Webmaster per ITSSI.

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