L’avvento della tecnologia 4.0 segna l’inizio di una nuova rivoluzione digitale che condurrà per la prima volta le aziende a confrontarsi con una duplice realtà: si dovranno gestire parimente le risorse fisiche e quelle virtuali, considerandole come un unico sistema di produzione aziendale in grado di razionalizzare i costi e ottimizzare le prestazioni.
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Le Fondazioni ITS come facilitatori della digital trasformation
Le Fondazioni ITS, attraverso le loro proposte innovative, hanno ottenuto un riconoscimento come portatori di nuove soluzioni e come facilitatori digitali per le aziende: nell’arco di questi ultimi anni infatti le classi dell’ITSSI hanno elaborato una serie di progetti innovativi che, mediante l’interazione tra uomo e macchina e realtà aumentata, hanno permesso di potenziare i servizi e di rivoluzionare le esperienze per il cliente/utente dei diversi committenti, pubblici e privati.
Per le fasi di progettazione è stata utilizzata la tecnica del Design Thinking, grazie alla quale si definisce la struttura di un’idea attraverso le attività di brainstorming, confronto e condivisione.
Progetto Smart Helmet
Il progetto Smart Helmet è stata la prima proposta tecnologica 4.0 ideata dai ragazzi dell’ITSSI, che hanno prototipato un casco dotato di occhiali che, mediante la realtà aumentata, ha lo scopo di supportare gli interventi di primo soccorso.
Gli studenti del quinto biennio hanno risposto alle richieste provenienti dall’azienda GS Net, in cerca di nuove applicazioni per impiegare tecnologie di realtà aumentata nel settore industriale e nella gestione dei grandi impianti.
Grazie ad un’indagine somministrata tra gli operatori e gli esperti del settore sulle loro attività, esigenze, criticità, i ragazzi hanno formulato la loro proposta ricercando le best practice innovative nel settore. Da qui l’idea di un nuovo ambito in cui immaginare lo sviluppo dello Smart Helmet: il settore medico-sanitario.
Ricreando scenari di primo soccorso volti alla simulazione sul campo e sui mezzi di soccorso, è stato possibile avviare un processo di ricerca e sviluppo che permetterà il continuo aggiornamento del dispositivo.
Progetto Narnia 4.0
Con Narnia 4.0 l’ITSSI inizia ad interloquire con una realtà territoriale: la sfida infatti è stata lanciata dal comune di Narni e consisteva nel trovare una soluzione innovativa per destagionalizzare il turismo della cittadina umbra.
I ragazzi del sesto biennio hanno effettuato dapprima uno studio delle caratteristiche e delle potenzialità del territorio e hanno promosso la cooperazione tra i diversi attori locali per la condivisione di un unico progetto di valorizzazione e promozione dell’Umbria meridionale.
La soluzione proposta consisteva in un’App (Narnia 4.0) che svolgeva la funzione di un vero e proprio assistente virtuale: l’App è collegata ad una infrastruttura di dispositivi hardware basati sulla tecnologia Bluetooth installati in luoghi strategici del Borgo medievale di Narni (luoghi di interesse culturale, musei, attività commerciali) pronti ad entrare in contatto con turisti e segnalare quindi le mete attrattive e gli eventi ad esse correlati non appena gli utenti (e i loro Smartphone) entrano nel loro raggio d’azione e interagiscono con l’app scaricata.
L’esperienza dell’utente è quindi arricchita e può essere personalizzata attraverso le scelte che egli stesso effettua. Presso gli infopoint all’ingresso della città viene consegnata inoltre una Cardboard VR che, montata davanti al proprio telefono, permetterà di fruire di esperienze video di realtà virtuale. Il progetto è stato selezionato per il Maker Faire 2018 di Roma.
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Progetto Wine Experience
Il progetto Wine Experience, così come Narnia 4.0, si inserisce in un contesto territoriale e prevede anch’esso l’adozione di tecnologie 4.0 che favoriscono la trasformazione del consueto soggiorno turistico in un’esperienza immersiva ed emozionante.
In collaborazione con l’azienda MUVIS Museo del Vino di Castiglione in Teverina, che chiedeva di trovare soluzioni che permetterebbero di amplificare l’esperienza del vino del turista, gli studenti del settimo biennio hanno proposto un dispositivo in grado di riconoscere il vino e di attivare di conseguenza una serie di suggestioni visive e audio che migliorano l’esperienza della degustazione del vino.
Il congegno contiene al suo interno anche un assistente vocale che svolge la funzione di sommelier domestico, consiglia abbinamenti e racconta storie riferite al vino che si sta bevendo.
Le idee sono molte e gli studenti ITSSI hanno dimostrato di saper affrontare le grandi sfide della rivoluzione tecnologica con passione ed impegno. Ci auguriamo che si crei al più presto una rete collaborativa tra imprese e giovani innovatori. Che dire intanto? Complimenti ai nostri ragazzi!