

L’idea tradizionale che per avere successo nella vita professionale sia necessario ottenere una laurea universitaria sta rapidamente cambiando. Oggi, infatti, esistono diversi lavori senza laurea che garantiscono un’ottima carriera professionale e sempre più aziende nella ricerca di candidati non richiedono più come requisito fondamentale il possesso di una laurea, ma bensì, una formazione con un percorso formativo maggiormente orientata al mercato del lavoro.
Questo cambiamento è dovuto alla rapida evoluzione del mercato del lavoro con l’emergere di nuove professioni maggiormente tecniche a cui non corrisponde un vero e proprio percorso formativo universitario. In questo scenario si sono aperte prospettiva di carriera gratificanti e ben remunerati anche per chi non è in possesso di una laurea.
Nei prossimi paragrafi andremmo ad esplorare tutte le possibile opportunità propri annunci stanno esplorando alternative alla tradizionale strada accademica, cercando lavori che non richiedano un diploma di laurea, ma che offrano comunque opportunità di carriera gratificanti e ben retribuite.
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[Aggiornato al 21/02/2025]
Contents
- Perché scegliere un lavoro senza laurea?
- I lavori senza laurea più richiesti
- I lavori d’ufficio senza laurea più pagati
- I lavori senza laurea più richiesti e pagati
- Le opportunità del lavoro autonomo
- I percorsi formativi proposti dalla Fondazione ITS Servizi alle Imprese
Perché scegliere un lavoro senza laurea?
Scegliere un lavoro senza laurea può essere una decisione strategica per diversi motivi:
- Ingresso rapido nel mondo del lavoro: Molte professioni richiedono solo una formazione specifica o esperienza pratica.
- Opportunità di guadagno interessanti: Alcuni settori offrono stipendi competitivi anche senza un titolo universitario.
- Crescita professionale: Con corsi di formazione e certificazioni, è possibile avanzare di carriera e aumentare il proprio stipendio.
I lavori senza laurea più richiesti
In Italia, l’evoluzione del mercato del lavoro, come detto precedentemente, sta aprendo porte sempre più ampie per chi desidera costruire una carriera anche se non in possesso di un diploma universitario. Questo cambiamento riflette una tendenza globale in cui la conoscenza pratica e le competenze specialistiche stanno assumendo un ruolo sempre più importante.
Di fronte a questo cambiamento altre forme di formazione più adatte stanno emergendo come ad esempio, le ITS Academy. L’obiettivo è quello di colmare il gap tra le competenze richieste dalle aziende e quelle possedute dai lavoratori attraverso il dialogo costante con il mondo imprenditoriale e le sue necessità.
Infatti, con l’emergere di nuove figure professionali altamente tecniche, le aziende stanno virando le loro scelte verso persone altamente specializzate in possesso di certificazioni e di una formazione maggiormente pratica. Questo è il caso di alcune figure legate al mondo digital come, ad esempio, il tecnico informatico, il social media manager, SEO specialist, UX – UI Designer, l’e-commerce manager e il programmatore informatico che possono essere svolte indistintamente sia da uomini che da donne.
Altre figure altrettanto ricercate riguardano professioni più manuali come l‘elettricista, l’idraulico, l’operatore socio sanitario, commessi e chef.
Nei prossimi paragrafi andremo ad approfondire queste figure professionali partendo dai lavori d’ufficio.
Leggi anche: Perché valutare delle opzioni di formazione alternative all’Università?
I lavori d’ufficio senza laurea più pagati
Nel mondo degli uffici, esistono molte opportunità di carriera che offrono retribuzioni notevoli. Infatti, ci sono posizioni che garantiscono un alto guadagno per coloro che hanno esperienza, competenze specializzate e dedizione al loro lavoro. Alcuni dei lavori senza laurea d’ufficio più pagati includono ruoli come quelli di social media manager, SEO specialist, UX – UI Designer, e-commerce manager, tecnico informatico, programmatore informatico e responsabile delle vendite.
È importante sottolineare che il potenziale di guadagno varierà in base all’azienda, all’esperienza e alla posizione geografica.
Social Media Manager
In un contesto in cui l’importanza per le aziende di essere presenti sui principali social media è diventata essenziale, i social media manager giocano un ruolo chiave nell’assicurare una comunicazione efficace con il pubblico di riferimento.
Questi professionisti sono responsabili della gestione delle piattaforme social, dalla creazione di contenuti coinvolgenti all’interazione con il pubblico online contribuendo all’aumento del brand e alla vendite aziendali. Quindi, il loro compito principale è quello di costruire e mantenere una presenza digitale efficace per l’azienda o il marchio, aumentando l’engagement e la visibilità online.
Per approfondire leggi anche: Social media manager: cosa fa, stipendio e competenze richieste
Competenze richieste
Un Social Media Manager deve possedere un mix di competenze tecniche, analitiche e creative per gestire efficacemente la presenza online di un’azienda o di un brand. Tra le competenze fondamentali troviamo la creazione di contenuti (copywriting, grafica e video editing), la strategia di marketing digitale (SEO, advertising su Facebook e Instagram, gestione di campagne PPC), e la capacità analitica per monitorare le performance tramite strumenti come Google Analytics e Meta Business Suite. Inoltre, deve avere ottime doti comunicative, conoscenza delle tendenze social e la capacità di gestire community, interagendo con il pubblico per aumentare l’engagement.
Retribuzione
Per quanto riguarda la retribuzione, in Italia la paga di un social media manager può variare notevolmente in base all’esperienza, alle dimensioni dell’azienda e alla posizione geografica. In generale, gli stipendi per questa professione possono partire da 18.000 euro lordi l’anno per le figure junior fino ad arrivare a 45.000 euro lordi l’anno per figure senior.
Leggi anche: Lavorare nel digital marketing: quali competenze sono richieste?
SEO Specialist
Proprio come i social media manager anche i SEO Specialist rivestono un ruolo crescente nell’ambito del digital marketing.
Questi esperti sono incaricati di ottimizzare i siti web e i contenuti online per migliorarne il posizionamento sui motori di ricerca come Google. Il loro ruolo comprende l’analisi delle parole chiave, l’ottimizzazione del contenuto, la gestione dei link e il monitoraggio delle metriche SEO per garantire che un sito web raggiunga posizioni elevate nei risultati di ricerca organica permettendo, cosi, alle aziende di reggiungere più facilmente i potenziali clienti.
Competenze richieste
Un SEO Specialist deve avere competenze approfondite in ottimizzazione per i motori di ricerca, sia a livello on-page (uso strategico delle keyword, ottimizzazione di titoli, meta tag e struttura dei contenuti) che off-page (link building e digital PR). Deve conoscere strumenti come Google Search Console, Google Analytics, SEMrush e Ahrefs per analizzare il traffico e le performance dei siti web. Inoltre, deve avere una solida comprensione della SEO tecnica, inclusa la gestione della velocità di caricamento, l’ottimizzazione mobile e la struttura dei dati. Essenziali anche capacità analitiche, problem-solving e aggiornamento costante sulle best practice di Google.
Retribuzione
Per quanto riguarda la retribuzione, i SEO Specialist in Italia possono arrivare ad avere una buona retribuzione che può variare dai 25.000€ per una figura con poca esperienza fino ad arrivare ai 40.000€ lordi per i professionisti più esperti.
Per approfondire leggi: Seo specialist cosa fa: ruolo e competenze richieste
UI-UX Designer
Un’altra figura attualmente molto richiesta è quella del UI – UX Designer. L’obiettivo di questi professionisti è quello di ottimizzare e migliorare l’esperienza degli utenti sui siti aziendali. Per fare questo si concentrano sulla progettazione dell’interfaccia utente (UI) e sull’esperienza utente (UX), lavorando per creare esperienze digitali intuitive, efficaci ed esteticamente gradevoli. Questo implica la progettazione di layout, icone, navigazione e flusso dell’utente, tenendo conto della facilità d’uso e dell’accessibilità.
Competenze richieste
Un UI-UX Designer deve combinare competenze di design visivo e esperienza utente per creare interfacce intuitive e accattivanti. Deve padroneggiare strumenti come Figma, Adobe XD e Sketch, oltre a conoscere i principi di usabilità, accessibilità e design thinking. La capacità di condurre ricerche sugli utenti, creare wireframe e prototipi interattivi e testare l’efficacia delle interfacce è fondamentale. Inoltre, deve collaborare con sviluppatori e stakeholder, avere un approccio data-driven e aggiornarsi costantemente sulle nuove tendenze di design e interazione digitale.
Retribuzione
Per quanto riguarda la retribuzione gli UI-UX Designer possono partire da una retribuzione di 20.000 euro lordi l’anno fino a superare i 35.000 euro lordi l’anno.
E-Commerce Manager
Con l’aumento delle vendite online e del commercio elettronico in Italia, l’e-commerce manager è diventato un professionista altamente richiesto.
Questi professionisti sono responsabili della gestione delle operazioni di e-commerce di un’azienda, compresa la strategia di vendita online, la gestione del sito web, la promozione dei prodotti o servizi online e la supervisione delle operazioni di pagamento e spedizione. Il loro ruolo, quindi, è cruciale per garantire un’esperienza d’acquisto online senza intoppi per i clienti e per massimizzare le entrate dell’azienda attraverso il canale online.
Competenze richieste
Un E-commerce Manager deve avere competenze trasversali in marketing digitale, gestione vendite online e analisi dei dati per ottimizzare le performance di un negozio online. Deve conoscere le principali piattaforme e-commerce come Shopify, WooCommerce e Magento, oltre a saper gestire strategie SEO e SEM, campagne pubblicitarie su Google Ads e social media e tecniche di email marketing e automazione. Fondamentale è anche la capacità di analizzare i dati tramite Google Analytics e CRM, monitorando KPI come tasso di conversione e valore medio dell’ordine. Infine, deve avere una forte attitudine al problem-solving e alla gestione dell’esperienza cliente.
Retribuzione
La retribuzione di un e-commerce manager può variare in base all’esperienza da un minimo di 20.000 euro lordi l’anno per una figura junior fino a superare le 45.000 euro lordi l’anno per le figure più esperte.
Tecnico informatico
I tecnici informatici, noti anche come tecnici IT o IT support, hanno un ruolo fondamentale nella gestione e nel supporto dei sistemi informatici. Infatti, quest’ultimi sono responsabili di installare, configurare, manutenere e risolvere problemi tecnici relativi all’hardware e al software delle aziende. Per questo motivo essi devono avere una profonda conoscenza dei sistemi operativi, della rete, dei protocolli di sicurezza e della risoluzione dei problemi informatici.
Competenze richieste
Un Tecnico Informatico deve possedere competenze in hardware, software e reti per garantire il corretto funzionamento di sistemi informatici aziendali e personali. Deve saper assemblare e riparare computer, installare e configurare sistemi operativi (Windows, macOS, Linux) e risolvere problemi tecnici attraverso il troubleshooting. È essenziale la conoscenza delle reti informatiche, della sicurezza informatica e della gestione di server e database. Inoltre, deve saper utilizzare strumenti di diagnostica, garantire il backup e il ripristino dei dati e fornire supporto tecnico agli utenti. La capacità di aggiornarsi sulle nuove tecnologie e di risolvere problemi rapidamente è fondamentale.
Retribuzione
Per quanto riguarda la retribuzione dei tecnici informativi può variare tra i 25.000 e i 35.000 euro lordi l’anno.
Programmatore Informatico
I programmatori informatici sono responsabili della scrittura, del test e della manutenzione del codice informatico che alimenta applicazioni, software e sistemi. Il loro ruolo implica la traduzione delle idee e delle esigenze degli utenti e dei clienti in linguaggio di programmazione, creando soluzioni informatiche funzionali. Le competenze richieste per i programmatori includono una profonda conoscenza dei linguaggi di programmazione, come, ad esempio java, python e css+, ma anche la risoluzione dei problemi, la comprensione dei concetti di algoritmi e la capacità di collaborare efficacemente con gli altri membri del team.
Competenze richieste
Un Programmatore Informatico deve avere competenze avanzate in linguaggi di programmazione come Python, Java, C++, JavaScript e framework specifici per lo sviluppo web, mobile o software. Deve conoscere i principi di programmazione (algoritmi, strutture dati, paradigmi OOP) e saper lavorare con database (SQL, NoSQL). È fondamentale la capacità di scrivere codice efficiente, debuggarlo e testarlo, utilizzando strumenti come Git e Docker. Inoltre, deve essere in grado di collaborare con team di sviluppo, applicare metodologie Agile e DevOps e rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie e trend del settore.
Retribuzione
Per quanto riguarda la retribuzione può variare notevolmente in base all’esperienza. Si può partire da una retribuzione di 25.000 euro lordi l’anno fino a superare le 60.0000 euro lordi l’anno per le figure più specializzate e con molta esperienza.
Il responsabile delle vendite
Il responsabile delle vendite sono responsabili di pianificare, coordinare e supervisionare le attività di vendita di un’azienda, con l’obiettivo di aumentarne le entrate e raggiungere gli obiettivi di vendita prefissati. Il loro ruolo comprende la gestione di un team di venditori, lo sviluppo di strategie di vendita, la negoziazione di accordi con i clienti chiave e la supervisione delle relazioni con la clientela. Per svolgere il proprio compito al meglio, essi devono avere una profonda conoscenza del settore, capacità di leadership, abilità di comunicazione, gestione del tempo e una solida comprensione delle tecniche di vendita.
Competenze richieste
Un Responsabile Vendite deve possedere forti competenze in strategia commerciale, gestione clienti e negoziazione per aumentare il volume di affari di un’azienda. Deve avere un’ottima conoscenza delle tecniche di vendita e fidelizzazione, saper analizzare il mercato e definire obiettivi di crescita. È fondamentale la capacità di gestire un team di vendita, motivando e formando i collaboratori, e di utilizzare CRM e strumenti di analisi per monitorare KPI come il tasso di conversione e il valore medio delle vendite. Infine, deve eccellere nella comunicazione e problem-solving, adattandosi alle esigenze dei clienti e alle dinamiche di mercato.
Retribuzione
In media, la retribuzione annua di un responsabile delle vendite può variare dai 40.000€ ai 60.000€ lordi l’anno. Con l’accumulo di esperienza, il raggiungimento degli obiettivi e la gestione efficace del team, possono arrivare guadagnare dai 60.000€ in su, superando anche gli 80.000€ lordi l’anno.
I lavori senza laurea più richiesti e pagati
Fino a questo punto ci siamo soffermati esclusivamente sui lavori senza laurea d’ufficio in cui non è necessario essere in possesso di una laurea e abbiamo visto come i cambiamenti del mercato del lavoro hanno aperto numerose opportunità di carriera in questo senso.
Tuttavia, allo stesso tempo, esistono numerosi mestieri specializzati, come ad esempio l’elettricista, l’idraulico e lo chef, ad oggi, molto richiesti e in cui è possibile ottenere importanti retribuzioni anche se non in possesso di una laurea. Nei successivi paragrafi andremo ad approfondire ogni singola figura professionale.
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L’elettricista
L’elettricista è una figura cruciale per garantire il corretto funzionamento dei sistemi elettrici in vari contesti, dall’ambiente residenziale a quello commerciale e industriale. Questi professionisti svolgono un ruolo fondamentale nell’installazione, nella manutenzione preventiva e nella risoluzione di problemi relativi all’impianto elettrico. Questo implica la capacità di leggere e interpretare schemi elettrici complessi, collegare dispositivi elettrici, cablaggio elettrico, garantire la sicurezza degli impianti, eseguire riparazioni e tenere traccia delle normative di sicurezza elettrica in vigore.
Competenze richieste
Le competenze richieste per svolgere questo lavoro includono una conoscenza approfondita dei principi elettrici, delle apparecchiature elettriche e dell’uso di strumenti specializzati. Inoltre, devono essere in grado di diagnosticare e risolvere problemi tecnici in modo efficace, garantendo che gli impianti elettrici siano sicuri ed efficienti.
Retribuzione
La retribuzione media generalmente varia dai 20.000€ ai 30.000€ lordi l’anno. Tuttavia, i professionisti con anni di esperienza e maggiormente specializzati in grado di gestire progetti più complessi possono facilmente superare i 30.000€, arrivando fino a 40.000€ lordi l’anno.
L’idraulico
L’idraulico è un professionista altamente specializzato che svolge un ruolo cruciale nella progettazione, installazione, manutenzione e riparazione dei sistemi idraulici all’interno degli edifici. Questi esperti sono responsabili di garantire che l’approvvigionamento idrico e il drenaggio siano efficienti e sicuri. Nello svolgimento del proprio lavoro devono avere una comprensione approfondita dei principi idraulici, delle normative locali e delle tecnologie più recenti nel settore. Gli idraulici devono essere anche in grado di leggere e interpretare schemi idraulici complessi, selezionare e installare tubazioni, raccordi e apparecchiature idrauliche, nonché, risolvere problemi come perdite d’acqua, scarichi intasati e guasti nei sistemi idraulici.
Competenze richieste
Le competenze richieste per diventare un idraulico includono una conoscenza approfondita delle leggi e delle normative come i requisiti tecnici minimi (CAM) richiesti per le tubazioni, la capacità di utilizzare attrezzature specializzate come saldatrici, chiavi elettriche e telecamere ispezionatrici, oltre a una solida comprensione delle varie tipologie di materiali e tubazioni utilizzate nell’industria.
Retribuzione
In Italia, la retribuzione media di un idraulico varia in base all’esperienza e alla località. In generale, un professionista del settore guadagna circa 1.450 € netti al mese, con uno stipendio orario medio di 13 € lordi. Nelle grandi città, come Milano o Roma, la retribuzione può essere più alta, mentre nelle zone meno urbanizzate tende a essere inferiore. Un idraulico alle prime armi può percepire intorno ai 1.200 € mensili, mentre un esperto con oltre 20 anni di esperienza può superare i 2.400 € al mese, soprattutto se lavora in proprio.
Lo Chef
Lo chef è un professionista altamente specializzato nel settore della ristorazione, responsabile della creazione e della presentazione di piatti unici. Tuttavia, il loro compito va ben oltre la semplice preparazione delle portate, poiché devono pianificare i menu, gestire la cucina, supervisionare il personale, gestire il budget e garantire che gli standard di qualità e sicurezza alimentare siano rigorosamente rispettati. Per avere successo come chef, è necessario acquisire una vasta conoscenza delle tecniche culinarie, dalla cottura alla presentazione, nonché una profonda comprensione degli ingredienti, delle stagionalità e delle tendenze culinarie.
Inoltre, la creatività è un elemento fondamentale, in quanto gli chef sono spesso chiamati a innovare e adattare i loro piatti per soddisfare le aspettative dei clienti.
Competenze richieste
Le competenze richieste includono la capacità di gestire lo stress e di lavorare sotto pressione, soprattutto durante i momenti di punta, oltre a un’organizzazione impeccabile e una leadership efficace per coordinare il lavoro del personale di cucina. La formazione continua, l’innovazione e la sperimentazione costante è essenziale per avere successo in questo settore.
Retribuzione
Per quanto riguarda la retribuzione, può variare notevolmente in base all’esperienza, alla posizione e al tipo di ristorante o struttura in cui lavorano. In media, uno chef con esperienza può guadagnare dai 30.000€ ai 50.000€ lordi l’anno. Tuttavia, chef di nota fama o che gestiscono ristoranti prestigiosi possono ricevere retribuzioni considerevolmente superiori.
Le opportunità del lavoro autonomo
Per coloro che vantano una vasta esperienza e competenza nel proprio campo di lavoro, l’opportunità di aprire una aprire una partita iva e trasformarsi in un lavoro autonomo può essere la scelta più giusta. Infatti i professionisti con un lungo percorso di carriera spesso hanno consolidato una rete di contatti, costruito una solida reputazione e sviluppato una comprensione dettagliata delle esigenze dei clienti, tutti elementi che possono essere sfruttati in modo efficace come lavoratori autonomi e sfruttare appieno la propria conoscenza per intraprendere un percorso che offre una maggiore indipendenza, controllo sulla propria attività lavorativa e maggiori guadagni.
Lavorare in proprio, infatti, offre la flessibilità di gestire il proprio tempo e di selezionare progetti che rispecchino le proprie passioni e competenze. Questo significa che è possibile concentrarsi su aree specifiche di interesse o esplorare nuove opportunità di crescita professionale. Tuttavia, diventare un lavoratore autonomo richiede anche una solida pianificazione finanziaria, in quanto si assume la responsabilità delle finanze aziendali, comprese le tasse e le spese. È essenziale avere un piano aziendale solido e la capacità di acquisire e gestire clienti in modo costante per garantire un flusso costante di lavoro e reddito.
Nonostante le sfide, diventare un lavoratore autonomo offre la possibilità di realizzare appieno le proprie ambizioni professionali e di sfruttare al massimo l’esperienza accumulata nel corso degli anni.
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