

Se stai per candidarti per il tuo primo lavoro o stage, probabilmente ti starai chiedendo: “Ma davvero serve una lettera di presentazione?”. La risposta è sì e oggi ti spiego perché è importante e come può fare la differenza in fase di candidatura.
Contents
- Lettera di presentazione: cos’è
- Lettera di presentazione: perché è così importante
- Come capire cosa inserire in una lettera di presentazione?
- Lettera di presentazione: Come si scrive? I 5 passaggi chiave
- Lettera di presentazione: Errori da evitare
- Lettera di presentazione: Quanto deve essere lunga?
- Lettera di presentazione: Due esempi pratici
- Conclusioni
Lettera di presentazione: cos’è
La lettera di presentazione (o cover letter) è un breve testo che accompagna il tuo curriculum vitae quando ti candidi per un lavoro.
Mentre il CV racconta cosa hai fatto, la lettera racconta chi sei e perché vuoi quel posto proprio tu. È il tuo momento per spiegare cosa ti spinge a candidarti e come potresti portare valore all’azienda.
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Lettera di presentazione: perché è così importante
Immagina che il tuo curriculum sia la tua carta d’identità professionale: dice dove hai studiato, che esperienze hai fatto, quali competenze possiedi. Ma spesso non basta.
La lettera di presentazione è come se tu potessi dire al datore di lavoro, guardandolo negli occhi: “Ehi, questo sono io, ti spiego perché mi interessa lavorare con voi e cosa potrei portare nella vostra squadra”.
Ecco perché la lettera di presentazione è fondamentale:
1. Dimostri che ti interessa davvero quel lavoro
Molti mandano lo stesso curriculum a 100 aziende. Tu invece, con una lettera personalizzata, fai capire che ci tieni davvero a lavorare proprio lì. Questo colpisce chi legge!
2. Racconti chi sei, non solo cosa hai fatto
Il curriculum è un elenco. La lettera ti permette di dire chi sei come persona, cosa ti motiva, che tipo di lavoratore sei, che sogni hai
3. Ti aiuta se hai poca esperienza
Se sei giovane e magari non hai ancora lavorato, la lettera serve a far vedere la tua voglia di imparare, l’energia e le qualità personali (puntualità, spirito di squadra, creatività, ecc.). Spesso conta più questo dell’esperienza!
4. Attiri l’attenzione su di te
I selezionatori ricevono tante candidature. Una lettera scritta bene può fare la differenza: ti leggono, ti ricordano e magari ti chiamano per un colloquio anche se non sei “perfetto” sulla carta.
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Come capire cosa inserire in una lettera di presentazione?
Parti sempre leggendo con attenzione l’annuncio. Spesso contiene parole chiave, valori aziendali, requisiti tecnici e soft skill richieste. Fai un collegamento diretto tra quello che cercano e quello che puoi offrire.
Lettera di presentazione: Come si scrive? I 5 passaggi chiave
Per predisporre una buona Lettera di presentazione, segui questi 5 step:
1. Personalizza
Ogni azienda è diversa e cerca qualcosa di specifico. Dimostra che hai letto l’annuncio con attenzione: cita il nome dell’azienda, menziona un progetto o un valore che ti ha colpito, e spiega perché pensi di essere in sintonia con la loro realtà. Evita formule generiche: chi legge deve percepire che quella lettera è scritta solo per loro.
2. Presentati in poche righe
Inizia spiegando chi sei in modo chiaro e conciso. Specifica il tuo percorso di studi, un interesse rilevante o un progetto che ti ha motivato a candidarti. Evita giri di parole: punta alla semplicità e alla sincerità. Questa prima parte serve a catturare l’attenzione.
3. Collega le tue esperienze all’annuncio
Non elencare tutto ciò che hai fatto, ma seleziona 1 o 2 esperienze (anche scolastiche, di volontariato o personali) che si collegano al ruolo offerto. Usa esempi pratici: “Ho gestito un progetto scolastico con scadenze strette” vale molto più di “so lavorare sotto pressione”. Mostra come quello che sai fare può essere utile all’azienda.
4. Sii concreto e positivo
Le affermazioni vaghe non lasciano il segno. Scegli frasi specifiche che mostrano le tue capacità in azione. Ad esempio: invece di dire “sono bravo con le persone”, scrivi “durante il mio lavoro da volontario ho imparato ad ascoltare i bisogni degli altri e a trovare soluzioni pratiche insieme al gruppo”. Mantieni sempre un tono positivo e costruttivo.
5. Chiudi con un invito all’azione
Concludi con una frase che lasci una porta aperta. Ringrazia per l’attenzione e dichiara la tua disponibilità a sostenere un colloquio. Un esempio efficace: “Sarei felice di approfondire la mia candidatura in un colloquio conoscitivo. Ringrazio per l’attenzione e resto a disposizione per ulteriori informazioni.”
Lettera di presentazione: Errori da evitare
Una buona lettera di presentazione si gioca sull’equilibrio tra autenticità, professionalità e pertinenza. Di seguito ti riporto alcuni tra gli errori più comuni e che sono assolutamente da evitare.
1. Usare un linguaggio troppo formale o pieno di frasi fatte
Evita espressioni impersonali come “Con la presente invio la mia candidatura” o “In fede”. Meglio uno stile diretto, cordiale e autentico. Scrivi come se stessi parlando davvero con chi leggerà, mantenendo comunque un tono professionale.
2. Parlare solo di se senza collegarsi all’azienda
Se descrivi solo le tue qualità senza mostrare come possano essere utili all’azienda, la lettera perde efficacia. Il segreto è mostrare che hai compreso le esigenze dell’azienda e che ti candidi per dare un contributo specifico.
3. Inviare lo stesso testo a tutte le aziende
I recruiter se ne accorgono subito. Una lettera troppo generica dimostra poca motivazione. Prenditi qualche minuto per personalizzare almeno l’introduzione e il paragrafo centrale in base all’annuncio.
4. Riassumere il contenuto del CV
La lettera non deve essere un duplicato del curriculum. Serve piuttosto a raccontare il perché delle tue scelte, come hai vissuto certe esperienze, e che tipo di persona sei nel contesto lavorativo.
5. Scrivere troppo oppure essere troppo vaghi
Evita testi lunghi e prolissi o frasi vaghe come “sono una persona dinamica e solare”. Ogni frase deve avere uno scopo: mostrare chi sei e perché puoi essere una risorsa per l’azienda.


Lettera di presentazione: Quanto deve essere lunga?
Una mezza pagina è sufficiente, ma la cosa più importante è che sia facile da leggere, ben strutturata e coerente con la posizione per cui ti candidi.
In linea generale, punta a una lunghezza compresa tra 150 e 250 parole, suddivisa in 3 o 4 paragrafi ben distinti:
- Paragrafo 1: introduzione e motivazione per cui scrivi.
- Paragrafo 2: competenze ed esperienze rilevanti.
- Paragrafo 3: collegamento tra te e l’azienda, con un esempio concreto.
- Paragrafo 4 (facoltativo): conclusione con ringraziamento e invito al contatto.
Usa un font professionale (Arial, Calibri o Times New Roman), corpo 11 o 12, con margini standard e interlinea singola. Evita blocchi di testo troppo fitti: meglio dividere le idee in paragrafi brevi per facilitare la lettura.
Ricorda: la chiarezza e la sintesi sono più efficaci della lunghezza. È meglio una lettera breve e mirata che una lunga ma dispersiva.
Lettera di presentazione: Due esempi pratici
Esempio 1 – Per un giovane senza esperienza
Oggetto: Candidatura per stage nel settore marketing
Gentile [Nome o “Responsabile delle Risorse Umane”],
mi chiamo Martina Rossi e mi sono da poco diplomata al Liceo Scientifico. Ho sempre avuto una grande passione per il mondo della comunicazione digitale e sono molto interessata alla vostra realtà, che seguo con entusiasmo sui social.
Anche se non ho ancora esperienza professionale, ho partecipato a progetti scolastici legati al marketing e gestisco da un anno una piccola pagina Instagram dedicata alla fotografia, imparando a usare strumenti come Canva e CapCut.
Mi piacerebbe avere l’opportunità di apprendere sul campo e dare un contributo con le mie idee. Sono motivata, curiosa e pronta a mettermi in gioco.
Resto a disposizione per un colloquio e ringrazio per l’attenzione.
Cordialmente,
Martina Rossi
Esempio 2 – Per una candidatura più tecnica
Oggetto: Candidatura per posizione di Junior Web Developer
Gentile team HR,
mi chiamo Alessandro Bianchi e mi sono diplomato all’ITS in Tecnologie Informatiche. Ho letto con interesse l’offerta per la posizione di Junior Web Developer presso la vostra azienda e desidero candidarmi.
Durante i miei studi ho realizzato alcuni progetti web in HTML, CSS, JavaScript e React, tra cui una web app per la gestione di eventi utilizzata durante un progetto scolastico. L’esperienza mi ha permesso di sviluppare competenze pratiche e di lavorare in team con altri studenti.
Sono molto attratto dal vostro approccio innovativo allo sviluppo software e vorrei far parte di un team che condivide la mia passione per la tecnologia.
Spero di potervi incontrare per approfondire la mia candidatura.
Cordiali saluti,
Alessandro Bianchi
Conclusioni
Insomma, per concludere: una lettera di presentazione non è un obbligo, ma un’opportunità: ti dà voce, ti permette di spiegare il tuo entusiasmo e di dimostrare che dietro quel CV c’è una persona vera. Fallo con sincerità, concretezza e voglia di imparare: spesso è proprio questo che i datori di lavoro cercano!