Narnia 4.0 – Il sistema digitale che innova l’esperienza turistica

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18 Giugno 2019

Quante volte ti sarà capitato di arrivare in una città e chiederti cosa ci sia da visitare, cosa mangiare e dove divertirsi? E probabilmente ti sarà anche accaduto di passare per una via e non sapere che quello che ti interessa è proprio sotto i tuoi occhi?

Sarebbe bello avere con noi una guida che possa dare queste indicazioni e che poi sia tanto piccola da essere portata in una tasca, tanto potente da permettere l’accesso in modo immediato a tutti i servizi della Città.

Insieme agli altri studenti del Corso Tecnico Superiore Marketing e Internazionalizzazione delle Imprese, proposto dall’ITS Servizi alle Imprese di Viterbo, abbiamo lavorato per due anni ad un Project Work innovativo che ha prodotto questa Guida diventata realtà nella Città di Narni, dove siamo riusciti ad incanalare le diverse istituzioni locali, gli attori del territorio e i cittadini in un unico progetto di valorizzazione territoriale.

Ora la cittadina umbra può essere da esempio ad altri comuni italiani per una progettazione innovativa.

Il Progetto Narnia 4.0 e la scelta della metodologia del Design Thinking

Il compito che ci è stato assegnato non era facile, ma senza lasciarci scoraggiare e abbiamo iniziato dapprima a studiare la storia della città, le sue caratteristiche storico-urbanistiche e i servizi che essa offre; poi abbiamo preso in esame le strutture ricettive e le mete attrattive.

Il vero problema era quello di riuscire a rendere questi servizi e queste mete di interesse turistico visibili e facilmente accessibili.

Per risolverlo, il team costruito intorno al Project Work ha deciso di coinvolgere sia gli abitanti del luogo e la Pubblica Amministrazione, sia i turisti, attraverso una serie di interviste realizzate in loco. A queste è seguita la fase di elaborazione e ideazione, condotta attraverso la tecnica creativa del Design Thinking.

Project Work Narnia 4.0. Design Thinking

Il risultato è stato un sistema digitale integrato che permette alla piccola cittadina umbra di diventare una vera e propria Smart City medievale.

Come funziona esattamente Narnia 4.0?

Il sistema si pone come vero e proprio assistente virtuale per tutti gli utenti che in vario modo entrano in relazione con la città e con i servizi che essa offre.

La sua infrastruttura tecnologica è costituita da una rete di Beacon, da un applicativo informatico che funziona invece come il cervello digitale del nostro assistente virtuale e da una App che, installata gratuitamente su uno smartphone, permette al sistema di dialogare con l’utente.

I beacon sono dispositivi hardware basati sulla tecnologia Bluetooth; sono estremamente economici, resistenti agli agenti atmosferici, poco invasivi e non richiedono di manutenzioni onerose.

Questi dispositivi sono stati installati in luoghi strategici del Borgo medievale di Narni, alle porte della cittadina e in prossimità dei POI (Point of Interest) – luoghi di interesse culturale, musei, attività commerciali – e sono quindi pronti ad entrare in contatto con turisti e cittadini non appena questi (e i loro Smartphone) entrano nel loro raggio d’azione.

Agganciato lo smartphone dell’utente, il beacon è in grado di attivare l’App e notificare sullo schermo del dispositivo tutte le informazioni relative al contesto in cui si trova. L’esperienza dell’utente è quindi arricchita e può essere personalizzata attraverso le scelte che lui stesso effettua.

Storia e tecnologia per offrire un’esperienza e un servizio migliore ai turisti

Oggi un turista, camminando per le stradine caratteristiche del borgo medievale, può quindi essere accompagnato e informato su ogni servizio fruibile in città, sentirsi accolto e avvolto da un contesto permeato di storia, cultura e tradizione e vivere un’esperienza indimenticabile.

Il valore aggiunto dell’applicativo informatico è che tutti gli attori del territorio sono chiamati attivamente ad intervenire per implementarlo: la piattaforma è infatti animata dagli stessi esercizi commerciali, dai musei, dalle strutture ricettive, dagli uffici comunali, che devono di volta in volta aggiornare le informazioni riguardanti la propria struttura con i servizi stagionali e le offerte del giorno.

Proprio per la sua natura partecipativa e aperta, il sistema può essere anche utilizzato per la fruizione di contenuti multimediali immersivi, sempre con il solo utilizzo di uno smartphone.

Project Work - realtà aumentata

Gli utenti, infatti, potranno utilizzare una Cardboard VR, consegnata all’ingresso della città dagli info point, che se montata davanti al proprio telefono permetterà di fruire di esperienze video di realtà virtuale.

Smart City medievale: quando tecnologia e tradizione si incontrano

Nell’integrare tecnologia e tradizione, il rischio che si corre è sempre quello di snaturare l’una o l’altra parte. Grazie al lavoro in team, sul territorio e anche al supporto dei Docenti e Tutor del corso Marketing e Internazionalizzazione dell’ITS Servizi alle Imprese, siamo riusciti ad elaborare una soluzione che riesce a sfruttare tutto il potenziale innovativo delle nuove tecnologie, rispettando nel contempo la natura storica e artistica del borgo medievale.

La tecnologia non costituisce in questo caso una minaccia o un elemento invasivo che altera e compromette i connotati storici e culturali di Narni, ma favorisce la conservazione e valorizzazione delle caratteristiche medievali della città stessa. Infatti la realtà aumentata funge da strumento di supporto per la conoscenza e l’accessibilità al patrimonio cittadino e agisce come valore aggiunto all’esperienza dell’utente.

E proprio nell’integrazione della tecnologia con il profilo storico-medievale della città di Narni nasce Narnia 4.0, che conserva contemporaneamente e in ugual misura i due elementi costitutivi.

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Maria Luisa Bertana

Content & Community Manager presso ITS Servizi alle Imprese di Roma.

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