

L’interazione quotidiana con siti web e piattaforme di eCommerce avviene prevalentemente attraverso l’utilizzo dei motori di ricerca. Sebbene sempre più persone impieghino questo strumento in modo passivo, in realtà il meccanismo che regola gli algoritmi interni e l’indicizzazione degli argomenti segue un iter logico a cui bisogna dare conto se si vuole emergere.
Nelle prossime righe analizzeremo gli strumenti SEO per WordPress, focalizzando lo sguardo sui cinque step per una buona ottimizzazione del tuo sito.
Contents
Cosa è WordPress e l’ottimizzazione SEO
Prima di dirigere il discorso verso i passaggi da seguire per un’ottimizzazione SEO ideale sul tuo sito WordPress è essenziale determinare quali siano le definizioni di queste due componenti per riuscire a sfruttarne al massimo le potenzialità.
Piattaforma WordPress
Spesso si utilizza WordPress per il proprio sito web di eCommerce ma non si ha idea di cosa sia tecnicamente. WordPress non altro che un Sistema di Gestione dei Contenuti (CMS) basato su una piattaforma open source con licenza GPLv2, esso è capace di essere modificato e utilizzato da tutti in modo gratuito e senza la necessità di conoscere la programmazione informatica.
Questo strumento, nel corso del tempo, è diventato particolarmente popolare per la sua semplicità di utilizzo nel creare siti web o blog, siano questi inerenti a contenuti culturali o per la vendita al dettaglio.
SEO: Ottimizzazione per i motori di ricerca
Se hai ricercato sul web la parola “SEO” avrai sicuramente trovato un’infinità di definizioni, in molti casi però ci si confonde tra le diverse interpretazioni. Affinché si possa comprendere bene cosa sia un’ottimizzazione SEO è necessario partire dalle basi; SEO non è altro che l’acronimo di Search Engine Optimization, che nella lingua italiana può essere tradotto come: ottimizzazione per i motori di ricerca.
Come è facile dedurre dalla traduzione questo strumento ha lo scopo di incrementare concretamente il posizionamento del sito stesso sulla SERP (Search engine results page), che altro non è che la pagina dei risultati mostrata dal motore di ricerca quando un utente effettua appunto una ricerca
Stabilire una strategia di ottimizzazione SEO consente di migliorare notevolmente il posizionamento, ma è un’azione che richiede molti accorgimenti e tempo.
Per approfondire: 3 strategie SEO per vivere in armonia con gli aggiornamenti Google
I 5 Step SEO per WordPress
Benché il concetto sia di per sé ideale è opportuno analizzare i cinque passaggi fondamentali per un’ottimizzazione SEO su WordPress. Attraverso tale strategia è possibile valorizzare la tua attività lavorativa sia essa agli albori o già avviata, infatti, grazie a una pianificazione corretta delle regole principali potrai avvantaggiarti sulla concorrenza e incrementare il flusso di utenti sulla tua piattaforma di vendita o di informazione.
Andiamo a vedere insieme quali sono i 5 step per una buona ottimizzazione del tuo sito web.
1. Contenuti utili e di valore
Il primo step per ottenere un’ottimizzazione SEO rilevante risiede nel creare contenuti di qualità. Se da un punto di vista tecnico per la gran parte dei siti web gli argomenti trattati sono essenziali per ottenere un miglior posizionamento sui motori di ricerca, gli eCommerce progettati su WordPress allo stesso modo necessitano di descrizioni di alto livello. Migliori saranno descrizioni e contenuti, maggiori risulteranno essere i posizionamenti nelle prime pagine dei motori di ricerca.
Ma come ottenere o produrre contenuti di alto livello qualitativo? Le strategie per migliorare la qualità dei contenuti sono molteplici, l’utilizzo di software dedicati come SeoZoom o Semrush è ormai una soluzione concreta, ma se non sei ancora abbastanza informato è fondamentale basare la strategia sulle Keyword. Le parole chiave si legano ai contenuti quasi naturalmente, produrre un contenuto di qualità oltre a valorizzare l’argomento trattato necessita di parole chiave per essere collocato nelle prime posizioni dei sistemi di ricerca.
Esistono diversi siti web che mostrano le parole più ricercate e i contenuti localizzati più discussi, analizzandoli nel profondo potrai creare argomenti di alto livello e comparire nelle prime pagine di ricerca.
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2. Link Building
Il secondo step di un’ottimizzazione SEO significativa per WordPress pone l’accento sui link. Nello specifico le linee guida da seguire vertono sui backlink e seo on-site. Il termine backlink lo avrai sicuramente già sentito, questo identifica quel collegamento ipertestuale che indirizza a una specifica pagina web. Questo ha lo scopo di veicolare gli utenti da una pagina web a un’altra in modo da raggiungere un posizionamento migliore sul web.
Come è facile dedurre riuscire a creare un sito web con WordPress che abbia backlink al suo interno ti garantirà una maggiore visibilità e soprattutto una veicolazione dei consumatori in modo mirato. L’ottimizzazione on-site invece rappresenta quelle azioni di miglioramento svolte all’interno del sito stesso (on-site).
Nel caso in cui tu stessi svolgendo delle attività di miglioramento interno, on-site, come riprogettare la grafica o i menu, o stessi agendo su quelle off-side come i backlink è essenziale pianificare una strategia che miri all’unione di tali elementi. L’ottimizzazione SEO basata sui link si pone l’obiettivo di creare un sistema eclettico che unisca azioni on-site con quelle off-site per ottenere il massimo riscontro possibile sia dai visitatori casuali che da quelli affiliati.
3. Utilizza i giusti Plugin per la SEO
Sebbene non è fondamentale per il tuo sito web l’utilizzo di plugin che possano supportarti nel compimento di azioni di SEO, questi ultimi possono rivelarsi estremamente utili.
Plugin come Yoast SEO infatti ti danno la possibilitò di organizzare ottimamente il tuo sito, consentendoti, tra le altre cose, di inserire per ogni pagina o articolo il titolo da mostrare nella SERP, una breve descrizione della pagina o dell’articolo e ti danno consigli su come migliorare la tua scrittura.
In realtà, non avvalendosi di questi plugin, il motore di ricerca prende in automatico il titolo e la descrizione delle tue pagine, ma avendo un limite di caratteri da poter utilizzare, queste descrizioni risultano spesso inutili e non complete. Dare una preview del tuo articolo spesso è fondamentale per attrarre utenti in cerca di quel contenuto, perciò il mio consiglio in questo ambito è sicuramente quello di avvalersi di plugin per facilitarti il compito.
4. Reputazione (Trust Rank)
Quarto step, tra i più importanti, è quello della valorizzazione della Brand Reputation. Ogni privato, azienda o piattaforma digitale gode di una reputazione, in alcuni casi positiva e in tanti altri negativa. Come è facile immaginare chi possiede una reputazione migliore del brand ha una posizione di vantaggio sui motori di ricerca, questi ultimi infatti, tendono a valorizzare i siti web più “corretti” e di cui non si hanno particolari informazioni negative.
Una reputazione online negativa ha un notevole impatto sui fatturati di aziende e privati, inducendo a un processo di riqualificazione del brand con strumenti alternativi.
Ma come si ottiene un miglioramento della Brand Reputation? Purtroppo, non è facile eliminare i commenti negativi sul web ma esistono strumenti come il diritto all’oblio e i Reputation Manager che possono eliminare o riqualificare il sito web desiderato. Non indagheremo su Brand Reputation e Reputation Manager ma è molto importante essere coscienti del fatto che per un’efficiente ottimizzazione SEO per WordPress è necessario porre attenzione alla tua reputazione, nello specifico del tuo sito web.
Una reputazione scadente verrà automaticamente inserita nella blacklist dei motori di ricerca, rendendo vani i tre step precedentemente analizzati.
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5. Sito web: analisi dei dati e prestazioni
Quinto e ultimo step per un’ottimizzazione funzionale sul tuo sistema open source WordPress riguarda l’analisi dei dati e la velocità del sito stesso. Grazie a WordPress e la sua natura gratuita ed eclettica è possibile migliorare con pochissimo sforzo quelli che sono gli aspetti legati alla fruizione del sito web e all’analisi dei tuoi utenti.
Molti sottovalutano la necessità di “costruire” un sito web snello e veloce, i numeri testimoniano come le pagine internet più lente e macchinose vengano abbandonate dagli utenti dopo pochi secondi. Affinché si possa eliminare tale problematica è necessario utilizzare gli strumenti di WordPress e alleggerire il sito web, garantendo agli utenti una fruizione dei contenuti veloce e intuitiva.
A tale dinamica si unisce l’analisi dei dati del tuo sito web, WordPress mette a disposizione plugin gratuiti per l’integrazione di Google Analytics sul tuo sito. Attraverso lo studio dei dati accumulati, siano essi inerenti a età o genere, è possibile capire come pianificare: contenuti di qualità, link, popolarità e reputazione nel modo migliore possibile per le tue esigenze.
Conclusioni
La grande concorrenza e l’infinità di contenuti presenti su internet induce coloro che vogliono emergere a utilizzare strumenti di ottimizzazione SEO efficaci e mirati. Sebbene ormai sia consuetudine affidarsi a sistemi automatizzati o software per esaminare al meglio il tuo sito web, anche con un sistema open source come WordPress potrai ottimizzare i contenuti e indirizzare gli utenti di riferimento verso gli obiettivi prefissati.
Se ti stai affacciando nel mondo del marketing per promuovere autonomamente la tua attività, è essenziale cominciare dai cinque step precedentemente analizzati.
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